Lamentiamo da sempre la perdita dei saperi collettivi che vanno a costruire il bagaglio professionale dell’artigiano.
Tuttavia, se guardiamo ai prodotti artigianali che vanno maggiormente di moda in questo periodo, non potremo fare a meno di notare che i beni più richiesti sono di fatto gli stessi che si producevano nell’antica Cina, in Egitto o in Grecia e sui quali abbiamo dettagliato altrove su questo sito, in un altro articolo di approfondimento.
La sorpresa è che non siamo mai cambiati
Nonostante, infatti, migliaia di anni di invenzioni ed evoluzioni, l’uomo sembra avere mantenuto gli stessi gusti in fatto di oggetti, e andando al di là della loro funzione va cercando il lavoro degli artigiani per necessità in fatto di tessuti e borse, scarpe e mobili, gioielli e vasellame (declinato fra piatti, vasi, svuotatasche e quant’altro).
Se qualcosa si è imposto di diverso, rispetto alle epoche remote delle quali abbiamo parlato, è solo il bisogno da soddisfare: un tempo tutti questi beni erano di uso quotidiano.
Oggi invece soddisfano la necessità di dichiarare il proprio posto nella società, e anzi vengono richiesti specificamente per raccontare qualcosa di sé al resto del mondo. Così si spiega, peraltro, l’aumento a dismisura di botteghe che propongono vari prodotti “su misura” (a volte anche fuori luogo!).